Quella che andremo a descrivere è la ricetta di base per cucinare il riso con il metodo orientale, per assorbimento. Da qui, poi, si sviluppano tutte le principali ricette alla base dei piatti asiatici, come il riso alla cantonese, il sushi, o anche il poké. Ciò che varia sono le tipologie di riso e ulteriori aggiunte a fine cottura (per il sushi, ad esempio, si aggiunge uno sciroppo di aceto e zucchero).
Per prima cosa, bisogna lavare bene il riso per rimuovere quanto più amido possibile. In cottura, infatti, l'amido contribuirebbe a rendere i chicchi di riso compatti e appiccicosi. Per lavare il riso, bisogna metterlo in una ciotola completamente coperto con dell'acqua per qualche minuto. Basta quindi mescolarlo delicatamente per accorgersi che presto l'acqua diventa di un colore biancastro. A questo punto scolare il riso per eliminare l'acqua "sporca", e ripetere l'operazione con acqua pulita per altre 3/4 volte, finché non otteniamo un'acqua quasi trasparente.
Una volta che il riso è lavato, metterlo in un pentolino e coprirlo d'acqua (a fiamma spenta). La quantità d'acqua da mettere è variabile e dipende dalla tipologia di riso (ad esempio 1 parte di riso e 1,2 o 1,3 parti di acqua). Un buon metodo può essere quello di coprire completamente il riso, tenendo uno "spessore" di un centimetro tra il livello del riso e quello dell'acqua.
Accendere il fuoco a una media potenza e mescolare per qualche secondo. A questo punto, coprire con un coperchio e, sempre a fiamma media, portare l'acqua a ebollizione.
Una volta che l'acqua bolle, togliere il coperchio e abbassare la fiamma. Mescolare per qualche secondo il riso e regolare la quantità d'acqua alzando o abbassando la fiamma (per rendere il riso più duro, ad esempio, si può alzare la fiamma per far evaporare più acqua).
Abbassare la fiamma al minimo e coprire con il coperchio. A questo punto, il riso deve rimanere coperto finché tutta l'acqua non è evaporata (lo si può notare sia dal rumore del riso, che inizia a sfrigolare, sia dal fatto che dalla pentola non esce più vapore).
Spegnere la fiamma e, lasciando il riso sempre coperto, far riposare il riso per circa 5 minuti.
In questa tabella possiamo vedere quali sono le varietà di riso più consigliate per le diverse tipologia di preparazioni.
Piatto | Tipo di Riso Consigliato | Caratteristiche del Riso |
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Giappone | ||
Sushi | Riso a grana corta giapponese | Appiccicoso, permette di formare i rotoli |
Sashimi | Riso a grana corta giapponese | Accompagna il pesce crudo, leggermente acidulato |
Onigiri | Riso a grana corta giapponese | Forma triangolare, aromatizzato con vari ingredienti |
Thailandia | ||
Poké | Riso a grana media (jasmine, thai) | Leggermente profumato, si sposa bene con le marinature |
Fried rice | Riso a grana media (jasmine, thai) | Sgranato, assorbe bene i sapori |
Curry tailandese | Riso a grana lunga (jasmine, basmati) | Sgranato, profumato, resiste bene alla cottura |
Cina | ||
Riso alla cantonese | Riso a grana media (jasmine, thai) | Sgranato, si salta in padella con verdure e carne |
Riso al vapore | Riso a grana media (jasmine, thai) | Cotto al vapore, base per molti piatti |